È il provvedimento che ha recepito la c.d. Direttiva Copyright, con cui sono state introdotte modifiche e aggiunte alla Legge sul diritto d’autore al fine di regolare il mercato delle utilizzazioni digitali e della relativa gestione dei diritti a tutela dei titolari dei diritti.

Il D.Lgs. 181/2021 introduce norme relative all'esercizio del diritto d'autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni di Radio e TV. Regola in particolare a la ritrasmissione, i servizi accessori online per cui introduce il principio del paese di origine e l’immissione diretta.

La Legge sul diritto d’autore risponde alle questioni che riguardano tra l’altro, le tipologie di opere protette, i diritti morali e quelli patrimoniali, la durata dei diritti e la loro gestione economica.

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, come previsto dalla Legge sul diritto d’autore, interviene ogni tre anni per aggiornare le tariffe per il compenso per la c.d. copia privata. Il Decreto in oggetto contiene anche le indicazioni sulle fattispecie di esenzione dal pagamento del diritto da parte degli importatori e dei distributori.

È la Direttiva con cui l’Unione europea ha introdotto alcune nuove eccezioni e disciplina i meccanismi di agevolazione delle licenze su piattaforme VOD, affronta il tema delle responsabilità delle piattaforme e del c.d. value gap. Chiede inoltre agli Stati membri, che non l’abbiano già fatto, di introdurre il principio di un’equa remunerazione in favore degli autori e degli artisti anche nel caso in cui i diritti di utilizzazione siano stati trasferiti al produttore.

Le norme sul SAT/CAB disciplinano i diritti di ritrasmissione via cavo e online in capo ai produttori dell’audiovisivo con l’obiettivo di rendere disponibili i contenuti dei singoli paesi in tutta l’UE attraverso metodologie di concessioni di licenze più semplici e immediate.

Con questo provvedimento l’Italia ha recepito la Direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno. Il Decreto, con l’obiettivo di armonizzare il quadro giuridico della gestione dei diritti, contiene nuove regole di governance e nuovi strumenti operativi di cui le organizzazioni collettive devono essere dotate per poter operare nel mercato della gestione collettiva.

L’Unione Europea è intervenuta per la prima volta con una disciplina specifica sulla gestione collettiva del diritto d’autore e dei diritti connessi. Minimo comun denominatore alle regole della Direttiva è il principio di libertà lasciata agli autori e agli artisti di scegliere a quale organizzazione collettiva affidare la gestione dei propri diritti.